mercoledì 11 aprile 2007

WELCOME ON BOARD....SI PARTE

Finalmente ci siamo, ho varcato la soglia, provo a far parte del mondo WEB.
E non per professione, non per provocazione ne con la presunzione di esserne in grado.
Semplicemente così, per condividere un commento, un'idea, per il gusto di confrontarsi e mettere nero su bianco quello che hai dentro da sempre, la voglia di comunicare.
Si è scritto molto sul WEB 2.0, da parte di professionisti, persone accreditate o semplici fruitori. Appassionati e mestieranti. Ognuno da la propria interpretazione dei vantaggi e delle possibilità dei mezzi della rete.
A questo proposito consiglio un paio di Blog (che non conosco personalmente, nel senso che non ho nessun contatto con i titolari) che leggo spesso e che affrontano secondo me l’argomento in maniera semplice e con competenza.
www.pandemia.info e http://admaiora.blogs.com/maurolupi

Non voglio quindi aggiungere nulla a quanto già scritto da chi è più esperto e accreditato di me. Voglio solo assecondare il desiderio di sempre. Leggere qualcosa e condividerla, ascoltare consigli e beneficiarne. Correre in libreria a comprare l'ultimo romanzo che mi è stato segnalato, o quel libro di poesie mai letto.
Come quando da piccolo aspettavo che tornasse mia mamma dall'ufficio, per portarmi l'ultimo Topolino, con la gioia di chi sa che quei minuti chiuso nella propria stanza significavano un mondo inesplorato fatto di personaggi fantastici ed evasione allo stato puro. Quell’evasione che ho sempre ricercato in ogni lavoro, in ogni luogo di vacanza e negli occhi di tutte le persone, senza riuscirci. Quell’evasione che solo una storia raccontata nelle pagine di altri significava magia.
Una storia che ti crei ogni volta che leggi qualcosa, quella storia che vorresti fosse un po’ la tua ed in parte lo è.
Quella storia che ti racconti da solo, cercando di sfumare la realtà che ti circonda, perché come dice Seth Godin “Le storie ci aiutano a comprendere meglio il mondo, sono un espediente al quale ricorriamo. Ci aiutano a vivere meglio in un mondo troppo complesso. Raccontiamo storie agli altri, ma soprattutto le raccontiamo a noi stessi. Qualcuno le racconta bene, altri non troppo.” (“Tutte le palle del Marketing” - Sperling&Kupfer Editori)
Ecco, io non so se riesco a raccontarla bene o male, non ho la presunzione di essere letto e apprezzato ne tantomeno criticato (che di per sé sarebbe comunque meglio che passare inosservati).
Ma bene o male, questa è comunque la mia storia ed è iniziata con questo blog.

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