venerdì 13 aprile 2007

HO VOGLIA DI TE




La storia

Lo avevamo lasciato con una domanda: riuscirò mai a tornare lì, dove solo gli innamorati vivono, tre metri sopra il cielo? E le risposte stanno per arrivare. Arriva l'attesissimo seguito di "Tre metri sopra il cielo". Perché nessuna storia finisce mai davvero. E a volte si trasforma in ciò che non avresti mai potuto immaginare. Step è partito e sta per tornare. Sta per scoprire che niente è mai uguale a come lo avevi lasciato. O meglio, a come ricordavi che fosse. Così tutto cambia e rivela la sua vera faccia. Step sulla sua moto per le strade di Roma, ritrova la banda dei Budokani, cresciuta e forse diversa. Schello, Lucone e gli altri, sempre ribelli ma un po' più consapevoli il dolore lascia dei segni dentro, prima ancora che sulla pelle. Anche Babi troverà delle risposte. Step imparerà che non sempre, in amore, sappiamo ciò che vogliamo davvero. Anche quando ci sembra d'essere sicuri. Scopriremo che il perbenismo è solo il tentativo inutile di rendere perfetto ciò che non lo è, che non può esserlo in nessun modo. Lo capirà sulla sua pelle la famiglia Gervasi. Scopriremo anche che il rapporto interrotto tra un figlio e sua madre può riservare risvolti inaspettati. E se tutto esplode e non va come doveva, c'è sempre spazio per un sorriso e per ricominciare. Federico Moccia torna col suo stile diretto e intenso a mostrarci come il presente si intreccia sempre al passato, prima di diventare futuro. Un futuro non scontato. Perché nemmeno l'amore lo è mai.


Commento
Il secondo (ma non credo ultimo) della saga di Step, personaggio complesso e violento di "Tre metri sopra il cielo".
In questa seconda puntata l'autore sembra aver fatto tesoro dei commenti sul primo e ci regala un libro leggermente più maturo, senza troppe citazioni di marchi e prodotti (onestamente troppo forzate nel primo) e con un nuovo personaggio, Gin, ragazza simpatica e vero protagonista della storia.
Poco importa che anche lei sia "troppo" per essere vera, perchè il personaggio che ne viene fuori è simpatico e irriverente, ed è stato per me la parte migliore del romanzo.
Rispetto al primo libro vengono alla luce maggiori sfumature dei personaggi e la trama è più scorrevole sin dall'inizio.
Finale un pò scontato ma un buon prodotto nel complesso.

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