martedì 10 luglio 2007

Come una giornata al mare ti arricchisce all'improvviso


Sdraiato sul lettino, pareo, sigarette, telefonino e libro nuovo da affrontare. Tutti indispensabili, anche se non saprei dire con quale ordine di importanza.
Inizia così la prima giornata fankazzista di un mio normale week-end Lidense. Assorto nei miei pensieri, scruto l'orizzonte con aria di chi pensa alle tragedie del mondo, mentre con la coda dell'occhio mi costringo ad analizzare il continuo via-vai di venditori ambulanti. Spesso precursori delle mode che verranno. C'è di tutto. Dalla cinta finto-Gucci all'occhiale all'ultima tarocco-moda.
Decido così di dedicarmi finalmente ad un libro capitatomi quasi per sbaglio. Un libro di un (poco noto*) autore Capoverdiano, trasferitosi in Italia a 7 anni, Jorge Canifa Alves. *(ho poi scoperto che era poco noto solo a me).
"Racconti in altalena" è un libro surreale, entusiasmante, diverso. Un libro che consiglio a tutti coloro che hanno voglia di cimentarsi con qualcosa che differisce dai soliti racconti. Merito della contaminazione culturale dell'autore e della sua arte nello scrivere.
Preferisco utilizzare le parole di Maria de Lourdes Jesus, che ne ha scritto la prefazione,
(Qui in versione integrale) anche perchè non avrei potuto trovare parole migliori per spiegare quello che questo autore trasmette, leggendolo.

"...Devo dire che Jorge mi ha colto di sorpresa, anche se mi ero preparata, pronta a farmi affascinare con sempre nuovi personaggi inseriti dalla fantasia dell’autore negli ambienti capoverdiano e italiano. Ma Jorge è andato oltre le mie aspettative. Sono rimasta veramente ammirata dalla capacità con cui ha descritto nel suo libro sei ambienti diversi di mondi lontani fra loro, e con riferimenti culturali molto differenti. Anche nel linguaggio usato Jorge è pieno d’inventiva. La sua prima ricchezza è data dalle diversità culturali dei protagonisti, la seconda è dovuta alla cultura dell’autore e alla sua mente fantasiosa, popolata anche da figure leggendarie e mitologiche. Africa, Asia, Europa e America Latina sono i quattro continenti di provenienza dei rispettivi protagonisti di questo libro. La libertà di cui Jorge ci parla, attraverso i protagonisti dei suoi racconti, è una libertà che non ha confini, cosicché ogni personaggio è simbolo di una storia più grande, dove la libertà è la vera protagonista, temuta in passato, ma anche sognata, conquistata, difesa, per il tempo presente ed anche futuro..."

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